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mercoledì 4 marzo 2009

Spiaggiamento di massa di balene nello stato-isola di Tasmania in Australia


SYDNEY, 2 MAR - Per la quarta volta in tre mesi vi e' stato uno spiaggiamento di massa di balene nello stato-isola di Tasmania in Australia, ma grazie allo sforzo congiunto di oltre 150 fra ranger e volontari, oggi ne sono state salvate e riportate al largo 54, di un branco di 194 balene pilota che si erano arenate ieri su una spiaggia di King Island nello stretto di Bass, che divide la Tasmania dal continente. Con le balene si erano arenati sette delfini dal naso a bottiglia, cinque dei quali sono stati riportati al largo. Le balene, di una specie relativamente piccola, fino a 5 metri di lunghezza, avevano continuato ad arenarsi per ore domenica sulla spiaggia di Naracoopa e nonostante l'intervento immediato dei soccorritori, 130 erano gia' morte a mezzogiorno di oggi. Per tutto il pomeriggio e fino a sera, sono stati usati motoscafi ed moto d'acqua per trainare al largo con l'aiuto dell'alta marea, 15 alla volta, le balene i delfini che erano rimasti nell'acqua bassa ed erano sopravvissuti.

Tutti i cetacei sopravvissuti sono stati 'etichettati' per seguirne i movimenti, e domattina sara' effettuata una ricognizione per individuarli. ''Sembra che le balene liberate si siano unite ad un branco che si stava alimentando al largo, ma e' troppo presto per sapere se resteranno in mare aperto'', ha detto Chris Arthur, del servizio parchi nazionali e fauna. ''E' sorprendente, alcune muoiono subito, altre sopravvivono per giorni'', ha aggiunto. ''Le balene pilota sono animali piuttosto robusti, lo abbiamo visto nel passato. Finche' sono vive, c'e' speranza''. Il sindaco di King Island, Andrew Wardlaw, ha avuto parole di elogio per i residenti dell'isoletta che si sono lanciati nelle operazioni di salvataggio. ''Famiglie intere, bambini, genitori e nonni, si sono dedicati per tutto il giorno, sotto la guida dei ranger.

Sono stati eccezionali'', ha detto. E' il quarto spiaggiamento di massa nel nordovest della Tasmania dallo scorso novembre, che porta il numero totale in tre mesi a piu' di 400. In gennaio sono morti su un banco di sabbia presso un'altra spiaggia della Tasmania 45 capodogli, nonostante i soccorritori si fossero adoperati per giorni per tenerli bagnati, mentre cercavano di spingerli verso il mare aperto. Il 29 novembre avevano incontrato lo stesso destino 155 balene pilota, e due settimane prima altre 64 della stessa specie. Gli spiaggiamenti di massa di balene, durante le migrazioni annuali dalle acque antartiche verso quelle tropicali a nord, e poi di nuovo verso sud, si verificano periodicamente in Australia e in Nuova Zelanda per ragioni non ancora comprese. Una delle cause ipotizzate e' l'interferenza con il loro sistema di orientamento di vibrazioni e suoni prodotti da attivita' umane in mare.

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